Per innovare puntiamo a formare le giovani generazioni
Dal Piano sociale 2016-2018 della Regione Abruzzo alla Carta di Pescara, tutte le piùrecenti iniziative locali pongono al centro della propria strategia pilastri fondamentali come l’innovazione e la sostenibilità che si possono sviluppare solo con il coinvolgimento delle comunità locali, specie delle giovani generazioni. Di questo ne è convinta anche l’Associazione ItaliaCamp che questa mattina ha tenuto la sua sesta Assemblea Nazionale al liceo Leonardo Da Vinci, illustrando i suoi impegni da qui al futuro allapresenza dei soci e delle istituzionali locali.
Il tema sul quale l’Associazione punta per i prossimi anni di attività è quello dell’educazione, nella logica di mettere a servizio degli altri le esperienze e le competenze dei propri soci con una particolare attenzione ai temi che coinvolgono le giovani generazioni. “Solo una parte delle capacità innovative degli individui – sostiene Antonio De Napoli, Presidente dell’Associazione ItaliaCamp – è frutto del proprio patrimonio genetico mentre il restante si sviluppa nei luoghi della formazione e del lavoro ed è proprio qui cheItaliaCamp vuole dare un contributo sviluppando, con l’aiuto degli attori locali, progetti che possano generare valore sociale”.
L’Associazione, attiva dal 2010 in tutta Italia, intende partire proprio dalle scuole, considerate punti nevralgici per la crescita del Paese. “Nel campo dell’innovazione – ha detto Marco Alessandrini, Sindaco di Pescara – il nostro sistema territoriale è ricco di buone pratiche che sono diventate tali grazie allo straordinario capitale umano di cui disponiamo. La scuola rappresenta il pilastro della nostra società, per questo dobbiamo puntare su percorsi di formazione che ci permettano di sviluppare le competenze necessarie per gli esami che la vita ci porrà dinanzi”.
Anche Marinella Sclocco, Assessore Politiche sociali, Diritto allo studio e Politiche giovanili della Regione Abruzzo, ha posto l’accento sulle piste di lavoro che stanno impegnando la Regione in questo periodo. In particolare, il Piano sociale regionale che è stato costruito con un metodo di lavoro simile a quello che utilizza ItaliaCamp: “Per realizzarlo – ha detto – abbiamo coinvolto direttamente istituzioni, associazioni e cittadini in un percorso durato un anno e mezzo. In questo modo abbiamo responsabilizzato la società civilesu aspetti fondamentali come l’innovazione, l’integrazione, la sostenibilità”.
Sul tema dell’importanza di fare rete, è intervenuta Leila Kechoud, Consigliere con delega alla Pubblica Istruzione della Provincia di Pescara, che ha sottolineato come “il forte senso comunitario sia tipico delle società del bacino mediterraneo, capaci di sviluppare un impianto valoriale basato sulla creatività e sulla capacità di mettere in relazione i talenti”.
L’Assemblea ha rappresentato anche un momento per dare voce ai partner di progetto dell’Associazione: Giacomo D’Arrigo, Direttore Agenzia Nazionale dei Giovani, ha presentato il progetto social innovation citizen e ancora si è parlato di we start challenge (avviato in Campania), future recoded (portato avanti da Microsoft e Fondazione Cariplo), think for women’s health (promosso da Komen Italia).
I lavori hanno visto la testimonianza di Gordon D’Silva OBE, Founder & Chair Good business Alliance che ha approfondito il rapporto tra profitto e innovazione sociale. “L’innovatore sociale – ha detto – è colui che riesce a mediare le istanze della politica con i reali bisogni delle società. E’ fondamentale andare oltre il paradigma della filantropia per costruire un modello che renda possibile legare i temi e gli impatti del social business con la reale possibilità di fare business e produrre dunque profitto”.
Durante l’Assemblea è stato trasmesso anche il contributo video del noto regista e attore Pif che ha esortato a concepire l’innovazione come un sogno: ”Innovare vuol dire educare a sognare, dotare i più giovani degli strumenti con cui possono raggiungere scopi solo apparentemente irraggiungibili”.
Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti con quattro tavoli di discussione sui temi dell’imprenditorialità, della rigenerazione urbana, dell’inclusione sociale e del digitale. L’Assemblea Nazionale ItaliaCamp terminerà domani, domenica 3 luglio, con l’elezione del nuovo Consiglio che resterà in carica per i prossimi due anni.
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