È stato pubblicato il primo rapporto a cura di Eurodesk Brussels Link sui risultati del sondaggio online su scala europea sulla mobilità e sul ruolo dell’informazione per i giovani, in particolare sulle loro preferenze nella ricerca e ricezione delle informazioni. L’edizione 2017 ha raggiunto 939 intervistati tra 15 e oltre i 30 anni di età, da 34 paesi in Europa.
Sempre più ricerche dimostrano che la mobilità per l’apprendimento ha un effetto positivo sullo sviluppo personale, sull’occupazione e sulla costruzione del senso di identità europea; non tutti però riescono ad accedere alle opportunità di mobilità per una serie di ostacoli. Questa indagine evidenzia che gli impedimenti di carattere finanziario, insieme alla carenza di informazioni sulle opportunità, sono tra i principali ostacoli alla mancata partecipazione dei giovani (46%).
L’alfabetizzazione mediatica è sempre più una priorità politica ed essere in grado di interagire con le informazioni è un mezzo fondamentale per partecipare alla società. Il sondaggio mostra che una minoranza degli intervistati (38%) considera il livello di accesso alle informazioni dei giovani sulla mobilità limitato o inesistente nel proprio Paese; quando si parla di contenuti, invece, il 35% ritiene che l’informazione sia facile da trovare, il 44% considera le informazioni facili da comprendere; il 56% si fida delle informazioni che ha trovato.
Riguardo ai risultati del sondaggio, Eurodesk raccomanda che:
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