Oggi a Torino si è tenuta la prima giornata della Tool Fair 2018 in lingua italiana, che abbiamo titolato “Storie inVISIBILI di impegno giovanile”, promossa dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito delle attività di cooperazione tra le agenzie giovani europee.
Abbiamo raccontato storie “silenziose” di persone che attraverso il loro lavoro aiutano i ragazzi ad uscire dagli schemi, a credere in loro stessi e a seguire i loro sogni investendo nel talento. Lo abbiamo fatto raccontando il mondo del digitale nel campo dell’animazione giovanile, dell’apprendimento linguistico e la “magia” come strumento di acquisizione di competenze. Raccontando pratiche di cittadinanza attiva e di coinvolgimento della comunità attraverso il teatro.
Significativo anche il luogo che ha ospitato questa narrazione: il Sermig Arsenale della Pace, un luogo di trasformazione, un emblema di guerra divenuto luogo di pace. Proprio come il senso del lavoro di tante persone impegnate nelle politiche giovanili: favorire, attraverso l’educazione non formale, la trasformazione, l’evoluzione e i cambiamenti positivi.
L’attività di oggi indica, al tempo stesso, anche la strada del futuro: sarà importante creare connessioni tra mondi apparentemente distanti, per dare ai giovani sempre maggiori opportunità di crescita e formazione, restituendogli, al tempo stesso anche la capacità di tornare a sognare e costruire il loro futuro.
La Tool faire proseguirà nei prossimi giorni con gli operatori provenienti da tutta Europa che si confronteranno mettendo in condivisione i loro metodi educativi non formali, per ritornare sui territori e metterli in pratica con le loro comunità di giovani.
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